immagine La danza si fa gioco con Igra: ultimo appuntamento di Stagione sabato 23 marzo

La danza si fa gioco con Igra: ultimo appuntamento di Stagione sabato 23 marzo

Si chiude sabato 23 marzo con Igra, creazione dei giovani coreografi Mattia Russo e Antonio De Rosa, la Stagione di Danza 2023/24 del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, realizzata con il sostegno di Fondazione Friuli.

Igra – parola che in russo significa gioco – è una pièce coreutica ambientata in un campo da tennis, e pensata come scrittura coreografica in dialogo tra presente e passato che vedrà protagonista sulla scena la compagnia italo spagnola Kor’sia. Le origini di Igra risalgono a Jeux, breve coreografia creata da Mattia Russo e Antonio de Rosa e incentrata sul processo creativo dell’opera di Vaslav Nižinskij.  Lontano dall’idea di riprodurre o ricreare, ma con l’intento di fare convivere epoche distanti sulla stessa linea del tempo, la compagnia Kor’sia prende da Nižinskij ed elabora alla luce della contemporaneità, utilizzando beat elettronici che si avvicinano ai ritmi delle danze russe e unendo balletto classico e danza contemporanea, con la capacità di identificare in un lavoro passato un potenziale non ancora esaurito.

«Con Kor'sia - affermano Mattia Russo e Antonio De Rosa - abbiamo già intrapreso la strada della rivisitazione dei classici attraverso varie creazioni, quali Somiglianza, che ha rivisitato L'après-midi d'un faune, o Giselle, con la particolarità di prendere pezzi del passato, di collegarli e ricollocarli. Attualmente, stiamo cercando di proporre un immaginario possibile che si concentra perfettamente su un'idea del filosofo Paul Valery che ci piace ripetere a noi stessi costantemente: 'Non esistono poesie finite, esistono solo poesie abbandonate'. Il nostro interesse e la nostra fascinazione per i pezzi del passato derivano dall’idea che l'umanità agisca come un sistema che non solo condivide un immaginario collettivo, ma anche una serie di discorsi o narrazioni che a nostro avviso ci modellano come comunità e come umanità. In quegli spettacoli che vengono definiti accademici o di repertorio, e che possono venire trasmessi e conservati nel tempo, possiamo trovare risposte o modi di vivere, ma anche insegnamenti e allegorie dei nostri problemi attuali. Così, durante questo periodo di indagine, abbiamo cercato nell'archivio che configura la danza, quelle 'poesie abbandonate', cercando di salvarle e includerle nella danza contemporanea»

Fondata a Madrid nel 2015 e vincitrice del Fedora Prize 2023, Kor’sia è una delle compagnie più apprezzate della scena internazionale. I suoi lavori, in cui il potere delle immagini gioca un ruolo decisivo, sono un ricco e brillante collage di citazioni, musiche e suggestioni che strizzano l’occhio allo spettatore. Per Kor’sia le arti, e specificamente le arti del movimento, sono le uniche rappresentazioni che riescono a trasmettere il mondo umano e tutto ciò che è stato creato dalle nostre società. Registi e coreografi, Mattia Russo e Antonio de Rosa sono i principali artefici di Kor’sia insieme al ricercatore Giuseppe Dagostino e ad Agnès López-Río, docente di arti performative e consulente artistica.

 

Info e biglietteria

La biglietteria del Teatro di via Trento 4 a Udine è aperta dal martedì al sabato (escluso festivi) dalle 16.00 alle 19.00. Nei giorni di spettacolo gli sportelli saranno aperti anche a partire da 90 minuti prima dell’inizio della rappresentazione. Acquisti online sul sito www.teatroudine.it e sul portale Vivaticket


sabato 23 marzo 2024 – ore 20.30

IGRA

idea e regia Mattia Russo e Antonio de Rosa

coreografia Mattia Russo e Antonio de Rosa

in collaborazione con gli interpreti Edoardo Brovardi, Benoît Couchot, Angela Demattè, Antonio de Rosa, Helena Olmedo Duynslaeger, Giulia Russo, Alberto Terribile

drammaturgia e scene Kor’sia

assistenti alla drammaturgia e consulenza artistica Agnès López-Río, Gaia Clotilde Chernetich

scene Kor’sia

voce Marc Di Francesco

spazio sonoro Da Rocha

idea costumi Luca Guarini e Adrian Bernal

produzione: Gabriel Blanco e Paola Villegas (Spectare)

coproduzione: Condeduque Contemporary Culture Center con l’aiuto di Ministry of Education, Culture and Sports - Government of Spain, Community of Madrid, Madrid City Council, Espai La Granja Valencia, Romaeuropa Festival, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), Instituto Italiano di Cultura de Madrid

giovedì 21 marzo 2024
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