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IL SALUTO DEL PRESIDENTE

 
La Stagione di spettacolo 2014-2015 del Giovanni da Udine porta il marchio della continuità d’impostazione, visto l’ottimo gradimento dimostrato dal pubblico per la programmazione dell’ultimo periodo.
Del resto, scegliere testi teatrali e partiture musicali per formare una Stagione di spettacolo non è mai un gesto neutrale. L’identificazione di precisi frammenti da un immenso patrimonio artistico perché siano presentati al pubblico del Giovanni da Udine rende dunque manifeste le intenzioni dei direttori artistici, responsabili della programmazione. In questo libretto ogni dettaglio del risultato: testi teatrali e composizioni musicali con una loro sicura identità, frutto del lavoro di personalità geniali, verso le quali tuttavia il pubblico avverte uno scarto minimo, superabile con la mediazione di interpreti a loro volta vicini agli spettatori. Perché l’opera degli interpreti non è secondaria nel rendere godibile la fruizione in teatro di un testo o di una composizione musicale; anzi, spesso è fondamentale. Naturalmente il percorso soggettivo dell’interpretazione non deve avere pretese egemoniche, deve anzi servire la creazione dell’autore, a meno che sia dichiarata la volontà di prendere spunto da un lavoro classico per proporre qualcosa di diverso, di nuovo.
Ma veniamo a qualche titolo e qualche nome: la serie di spettacoli di prosa è aperta dal musical Sette spose per sette fratelli, dal piglio divertente e popolare; la presenza di grandi testi classici è garantita dagli shakespeariani Mercante di Venezia con Silvio Orlando e Riccardo III con Alessandro Gassmann, dal Tartufo di Molière con Eros Pagani e Tullio Solenghi, dal Pirandello de Il giuoco delle parti con Umberto Orsini. Per gli spettacoli di autori d’oggi o solo ispirati a testi classici, avremo sulla scena grandi attori, fra cui Pierfrancesco Favino, Angela Finocchiaro, Alessandro Haber, Alessio Boni, Pamela Villoresi e Claudio Casadio.
Nella programmazione 2014-2015, alla serie CrossOver succede la serie Teatro Insieme, pensata per i gruppi familiari nel senso più esteso: genitori e figli assieme a nonni e zii e amici. Gli spettacoli saranno presentati il sabato pomeriggio, per rendere facile l’assistervi ai ragazzi in periodo scolastico e anche ai membri più anziani della famiglia. Le facilitazioni di costo faranno in modo che il peso per il bilancio familiare, anche se il gruppo che entrerà in teatro sarà numeroso, sia sopportabile senza preoccupazioni. La serie dei quattro spettacoli inizia anche in questo caso con l’accattivante musical Sette spose per sette fratelli. E continua con proposte di sicura attrattiva: Destino di Clown con il clown Davide Larible; L’avaro di Molière in cui si celebra un copione immortale assieme alla tradizione teatrale della Commedia dell’Arte, in un gioco scatenato di teatro nel teatro; Assassinio sul Nilo, giallo di Agatha Christie adattato da Edoardo Erba. All’uscita, i gruppi familiari potranno accedere a pizzerie e trattorie convenzionate con il Teatro Nuovo per un aperitivo o una cena a costi ridotti, per rientrare a casa prima delle dieci di sera.
Continua anche in questa Stagione, dopo il successo ottenuto in quella precedente, la serie Giovani Compagnie e Classici. La serie sarà aperta dal brillante musical Spring Awakening, tratto da un racconto di Wedekind. Due classici (Antigone 1939, testo di Sofocle ritradotto ma rispettato alla parola, ambientazione in un cabaret, all’epoca della ‘ragion di stato’ nazista; e Gl’innamorati di Goldoni) e uno spettacolo molto speciale, Labirinto, cui si assiste in 200 per volta, completano la serie.
Due le operette offerte: La principessa della Czarda di Kàlmàn, in una ricca edizione, con il Coro dell’Opera di Parma e l’Orchestra in buca; e Il paese del sorriso di Franz Lehár. Tre gli spettacoli dei pomeriggi domenicali della serie Teatro Bambino.
 
La Stagione dei concerti sarà, come sempre negli ultimi anni, superlativa. La serie verrà aperta dalla London Symphony Orchestra, diretta da Valerij Gergiev, e chiusa dalla Staatskapelle Dresden, diretta da Myung-Whun Chung: due complessi e due direttori tra i più stimati al mondo. Con piacere segnalo che l’arrivo a Udine di Gergiev è stato reso possibile dalla collaborazione del Teatro Nuovo con il Gruppo Danieli di Buttrio, il quale riserverà ai suoi ospiti una serata ulteriore di splendida musica. Vanno senz’altro segnalati i direttori Daniele Gatti, che guiderà l’Orchestre National de France, Michael Sanderling, che dirigerà la Konzerthausorchester Berlin e Sir Mark Elder con la sua Hallé Orchestra di Manchester.
Nella serie Danza, che torna a tre appuntamenti, sarà presentato l’amatissimo Schiaccianoci con le musiche di Čaijkovskij e la coreografia di Petipa e saranno ospitati i giovani, eccellenti danzatori del Bayerisches Staatsballett II. D’eccezione, poi, il terzo appuntamento, in cui Primi Ballerini di fama internazione, tra cui Venus Villa e Rolando Sarabia, proporranno uno spettacolo tematico, dedicato al pas de deux.
Saranno due le Opere liriche. Titoli, direttori e cantanti, attualmente in discussione con il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, saranno annunciati in seguito.
 
La Stagione sarà completata da un evento fuori abbonamento (Open For Everything, spettacolo con artisti Rom), da offerte di spettacoli e concerti per le scuole, da presentazioni pomeridiane degli spettacoli nell’ambito del programma Casa Teatro e dall’offerta di spettacoli in collaborazione con altri operatori. In particolare, con CSS saranno offerte quattro serate di comici (due con Claudio Bisio, una con Natalino Balasso e una con Lillo & Greg); e con Azalea Promotion sono fin d’ora programmate le presenze al Teatro Nuovo di Antonio Albanese e di Patti Smith, cui, durante la Stagione, si aggiungeranno altri artisti e gruppi musicali.
 
I capolavori appartenenti al teatro di prosa, alla danza, alla musica sono testimonianze di una ricerca senza fine dell’uomo sul senso della vita, a cui ogni epoca ha contribuito. Partecipare a questo flusso, assistendo a belle presentazioni dal vivo significa poter attingere ad un sapere sfuggente, ma caldo, fatto di gesti e di vissuto nei suoi colori, sapori e sonorità, che entra direttamente nell’intimo del nostro animo; un sapere alternativo a quello scientifico, freddo, distaccato, oggi dominante. Venire a teatro aiuta a vivere.
 
Tarcisio Mizzau
Presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine
venerdì 11 luglio 2014
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