EUROPA GALANTE
FABIO BIONDI
Johann Sebastian Bach
Concerto brandeburghese n. 1 in Fa maggiore BWV 1046
Concerto brandeburghese n. 2 in Fa maggiore BWV 1047
Concerto brandeburghese n. 3 in Sol maggiore BWV 1048
Concerto brandeburghese n. 4 in Sol maggiore BWV 1049
Concerto brandeburghese n. 5 in Re maggiore BWV 1050
Concerto brandeburghese n. 6 in Si bemolle maggiore BWV 1051
Pochi ensemble al mondo possono vantare il successo e la fama di Europa Galante, orchestra nata nel 1990 dalla passione e dalla curiosità culturale e musicale del suo direttore, Fabio Biondi. Pluripremiate incisioni discografiche, concerti nelle sale più prestigiose – fra queste il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la Suntory Hall di Tokio, il Concertgebouw di Amsterdam, la Royal Albert Hall di Londra, il Musikverein a Vienna, il Lincoln Center di New York, la Sydney Opera House – e una presenza costante nei festival internazionali sono testimonianza di una qualità eccelsa di suono e interpretazione. Il programma della serata sarà interamente dedicato ai Sei Concerti Brandeburghesi, capolavoro strumentale di Bach composto nel 1721. Queste splendide partiture - dedicate a Cristiano Lodovico di Brandeburgo, da lì il loro titolo - hanno attraversato il tempo consegnando ai posteri alcuni fra i più fulgidi esempi della musica barocca. Il tempo ma anche lo spazio: una registrazione dei Concerti Brandeburghesi è infatti ancora in viaggio a bordo del Voyager, la sonda lanciata nel 1977 alla ricerca di segnali di vita nelle profondità dell'universo. Probabilmente mai eseguiti all’epoca di Bach, vennero poi scoperti più di un secolo dopo e sono diventati un caposaldo del repertorio classico. Organizzati in forma di concerto con quattro o tre tempi, ogni brandeburghese vede protagonista uno o più strumenti solisti: flauti dolci, viole da braccio, clavicembalo, corni e pure un violino piccolo. Il trionfo del barocco, la preziosità dell’organico strumentale e l’eccezionale virtuosismo richiesto ai musicisti rendono queste partiture patrimonio dell’umanità.
biglietti in prevendita da mercoledì 15 gennaio 2025