IL BERRETTO A SONAGLI
di Luigi Pirandello
con Gabriele Lavia, Federica Di Martino
e Francesco Bonomo, Matilde Piana, Maribella Piana,
Mario Pietramala, Giovanna Guida, Beatrice Ceccherini
scene Alessandro Camera
musiche Antonio Di Pofi
luci Giuseppe Filipponio
coordinatore Andrea Viotti
regia Gabriele Lavia
produzione Effimera srl
in coproduzione con Diana OR.I.S.
Fra i protagonisti più rappresentativi della scena internazionale, Gabriele Lavia ritorna con straordinaria energia a confrontarsi con uno dei suoi più congeniali e amati autori teatrali. Il berretto a sonagli, scritto in siciliano da Luigi Pirandello nell’agosto dei 1916 e poi riadattato in italiano, è la tragicommedia che forse meglio mette in luce, fra le opere dello scrittore Premio Nobel, vizi, meschinità, falsità, inganni della società contemporanea “malata di menzogna”.
Una menzogna continua, implacabile, corrosiva di cui è vittima ed artefice l’umile scrivano Ciampa, vecchio, invisibile, schiacciato nella morsa della vita e costretto a far scattare la “corda pazza” - quando la “corda civile” e la “corda seria” non servono più̀ - per mantenere una facciata di rispettabilità alla sua vita di uomo tradito.
Intrecciando la versione dialettale a quella in lingua italiana e potenziando la spietata comicità del testo, Lavia ci pone a confronto, grazie alla sua memorabile interpretazione e attenta regia, con il primo esempio radicale di teatro italiano “espressionista”: una commedia nerissima e crudele, dove tutto viene accettato tranne la verità.
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Biglietti in prevendita da giovedì 1 dicembre 2022