Operette e altri incanti sabato 28 novembre 2015 ore 20:45
LA VEDOVA ALLEGRA
sabato 28 novembre 2015 – ore 20.45
LA VEDOVA ALLEGRA
musica di Franz Lehár
Orchestra “Cantieri d’Arte” direttore Stefano Giaroli
Coro dell’Opera di Parma, maestro del Coro Emiliano Esposito
Corpo di Ballo Novecento, coreografie Salvatore Loritto
scene e costumi Artemio Cabassi
realizzati da ArteScenica Reggio Emilia
regia Alessandro Brachetti
produzione: Compagnia Teatro Musica Novecento
La vedova allegra è il più amato titolo della storia dell’operetta dal suo debutto a Vienna nel 1905. Nell’ininterrotto favore del pubblico ha attraversato un secolo di cambiamenti profondi ed è a tutt’oggi uno dei titoli più rappresentati nei teatri di tutto il mondo.
prevendita da martedì 17 novembre 2015
A TU PER TU CON ELIO PANDOLFI
Il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ha chiesto ad Elio Pandolfi, insuperato interprete delle migliori produzioni italiane di operette, alcuni ricordi della sua carriera.
LA VEDOVA ALLEGRA
musica di Franz Lehár
Orchestra “Cantieri d’Arte” direttore Stefano Giaroli
Coro dell’Opera di Parma, maestro del Coro Emiliano Esposito
Corpo di Ballo Novecento, coreografie Salvatore Loritto
scene e costumi Artemio Cabassi
realizzati da ArteScenica Reggio Emilia
regia Alessandro Brachetti
produzione: Compagnia Teatro Musica Novecento
La vedova allegra è il più amato titolo della storia dell’operetta dal suo debutto a Vienna nel 1905. Nell’ininterrotto favore del pubblico ha attraversato un secolo di cambiamenti profondi ed è a tutt’oggi uno dei titoli più rappresentati nei teatri di tutto il mondo.
prevendita da martedì 17 novembre 2015
INTERO | G TEATROCARD | GIOVANI | |
PLATEA | € 32,00 | € 29,00 | € 16,00 |
I GALLERIA | € 26,00 | € 23,00 | € 14,00 |
II GALLERIA | € 20,00 | € 18,00 | € 11,00 |
III GALLERIA | € 18,00 | € 16,00 | € 10,00 |
A TU PER TU CON ELIO PANDOLFI
Il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ha chiesto ad Elio Pandolfi, insuperato interprete delle migliori produzioni italiane di operette, alcuni ricordi della sua carriera.
Della sua interpretazione di Njegus, Francesco Colombo scrisse sul Corriere della Sera: «Bastano pochi gesti, un’inflessione dell'accento di Pandolfi a far capire cosa sia l’operetta: gentilezza, astutissima innocenza, assoluto rigore.» Cosa le ricorda, prima di tutto, il titolo Vedova allegra?
«Nel 1985 al Teatro di San Carlo di Napoli mi cimentai per la prima volta in Njegus, per volere di Mauro Bolognini. Mauro mi confessò che ‘in primis’ avrebbe voluto mutare questo personaggio in chiave femminile pensando a Franca Valeri, ma avendomi visto in Tv, cambiò idea e mi chiamò. Da quel debutto Njegus mi ha fatto compagnia dal 1985 al 2010! In seguito mi feci assegnare l’aria scritta per le recite londinesi nel 1907: Stanotte faccio il parigin!».
«Nel 1985 al Teatro di San Carlo di Napoli mi cimentai per la prima volta in Njegus, per volere di Mauro Bolognini. Mauro mi confessò che ‘in primis’ avrebbe voluto mutare questo personaggio in chiave femminile pensando a Franca Valeri, ma avendomi visto in Tv, cambiò idea e mi chiamò. Da quel debutto Njegus mi ha fatto compagnia dal 1985 al 2010! In seguito mi feci assegnare l’aria scritta per le recite londinesi nel 1907: Stanotte faccio il parigin!».
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Teatro / Udine / Teatroudine / fvg