Al Giovanni da Udine è il momento della maestosa "Resurrezione" di Gustav Mahler
Appuntamento fra i più attesi della stagione di musica del Teatro Nuovo Giovanni da Udine quello con la maestosa Sinfonia n. 2 in do minore di Gustav Mahler, autentico capolavoro del compositore più rappresentativo della cultura mitteleuropea in programma il prossimo mercoledì 23 marzo con inizio alle ore 20,45.
Un concerto di alto valore simbolico che si colloca alla vigilia delle celebrazioni della Santa Pasqua e che porterà sul palcoscenico friulano un imponente complesso sinfonico-corale di 229 elementi composto dall’Orchestra Filarmonica Slovena, il Coro Filarmonico Sloveno e il Coro del Friuli Venezia Giulia, cui faranno da contrappunto le splendide voci soliste di Sabina Cvilak (soprano) e Nuška Drašček Rojko (mezzosoprano). A condurre sul podio sarà Uroš Lajovic, direttore fra i più apprezzati del panorama internazionale.
Sinfonia molto complessa per proporzioni e organico, la “Resurrezione” è molto attesa al Giovanni da Udine, dove è stata eseguita per la prima volta nel 2005.
Un concerto di alto valore simbolico che si colloca alla vigilia delle celebrazioni della Santa Pasqua e che porterà sul palcoscenico friulano un imponente complesso sinfonico-corale di 229 elementi composto dall’Orchestra Filarmonica Slovena, il Coro Filarmonico Sloveno e il Coro del Friuli Venezia Giulia, cui faranno da contrappunto le splendide voci soliste di Sabina Cvilak (soprano) e Nuška Drašček Rojko (mezzosoprano). A condurre sul podio sarà Uroš Lajovic, direttore fra i più apprezzati del panorama internazionale.
Sinfonia molto complessa per proporzioni e organico, la “Resurrezione” è molto attesa al Giovanni da Udine, dove è stata eseguita per la prima volta nel 2005.
lunedì 21 marzo 2016