immagine Lirica, il sipario  si alza sull’Evgenij Onegin di Čajkovskij

Lirica, il sipario si alza sull’Evgenij Onegin di Čajkovskij

Occasione unica per assistere, per la prima volta a Udine, ad una delle opere più rappresentate al mondo nell’allestimento che ha inaugurato la nuova stagione lirica del Teatro Verdi di Trieste. Sabato 16 dicembre alle 10 recita riservata alle scuole e, alle 17.30, conferenza di presentazione a cura dello storico della musica Gianni Ruffin

Udine, 11 dicembre 2017 - Dopo il grande successo ottenuto lo scorso novembre al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, arriva sul palcoscenico del Teatro Nuovo e per la prima volta a Udine l’opera-capolavoro del romanticismo russo, struggente e ancora attualissima per contenuti e tematiche: Evgenij Onegin di Pëtr Il´ič Čajkovskij.

Occasione unica dunque, domenica 17 dicembre con inizio alle ore 16.00, per vedere dal vivo un’operafra le più rappresentate al mondo, del celebrato compositore russo. Ispirata all’omonimo romanzo in versi di Aleksandr Puškin, un classico della letteratura russa, dal suo debutto a Mosca il 29 marzo 1879 Evgenij Onegin ha solcato i secoli confermandosi capolavoro senza tempo.

Opera di forti contrasti, d’amore e disillusione, passione e dolore, Onegin è un affresco poetico e corale della grande Russia ottocentesca in cui si muovono i giovani Tat’jana e l’amato Evgenji: personaggi emblematici, vittime e carnefici dell’impossibilità di comunicare. «Voglio un dramma interiore forte, basato su situazioni e conflitti che ho provato e visto, che mi tocchino sul vivo», scriveva nel 1877 Čajkovskij a proposito del suo nuovo lavoro che lo stava travolgendo, emotivamente e artisticamente: «Se è mai stata composta una musica con passione sincera, con amore per la storia e i personaggi, quella è la musica per l’Onegin. Tremavo e mi scioglievo in un indicibile piacere mentre la scrivevo».

Le splendide partiture di Čajkovskij sono affidate a un cast internazionale: alle fresche voci dei protagonisti, gli applauditissimi Catalin Ţoropoc nel ruolo diEvgenij e Valentina Mastrangelo in quello di Tat’jana, si aggiungono Motoharu Takei (Vladimir Lenskij), Anastasia Boldyreva (Ol’ga), Vladimir Sazdovski(Il principe Gremin) Giovanna Lanza(Larina) Aleksandrina Marinova Stoyanova-Andreeva (Filipp’evna), Dmytro Kyforuk (Triquet), Alexey Zhmudenko (Zaretskij) e Fumiyuki Kato (Un capitano delle guardie). 

Sul podio, a dirigerel’orchestra e il coro del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, quest’ultimo preparato dal Maestro del Coro Francesca Tosi, il Maestro Fabrizio Maria Carminati. Molto apprezzato anche l’allestimento dell’Opera di Stato di Sofia, con l’elegante regia di Vera Petrova, gli splendidi costumidi Steve Almerighi e le sontuose scenografie firmate da Alexander Kostyuchenko che ci restituiscono intatto tutto il fascino e le atmosfere d’epoca.

Sabato 16 dicembre alle ore 10 è prevista una recita riservata alle scuole mentre alle 17.30, nel foyer, lo storico della musica e saggista Paolo Ruffin presenterà al pubblico l’opera in una conferenza dal titolo “Gioventù bruciata dell’Ottocento: Evgenij Onegin”. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Biglietteria del Teatro aperta dalle 16.00 alle 19.00 (chiuso la domenica, il lunedì e i giorni festivi). L’acquisto dei biglietti è possibile anche online su www.teatroudine.it e www.vivaticket.it e nei punti vivaticket. Per info: tel. 0432 248418 e biglietteria@teatroudine.it. Previste speciali riduzioni per i possessori della G-Teatrocard.

 

 

lunedì 11 dicembre 2017
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