Umberto Orsini e Massimo Popolizio protagonisti de "Il prezzo" di Arthur Miller
Approda sul palcoscenico del Teatro Nuovo Giovanni da Udine da martedì 1 a giovedì 3 marzo 2016 (inizio alle ore 20,45) un capolavoro della drammaturgia contemporanea, Il prezzo di Arthur Miller con due protagonisti d’eccezione, Umberto Orsini e Massimo Popolizio, quest’ultimo anche in veste di regista. A completare lo strepitoso cast altri due attori di straordinario spessore, Alvia Reale ed Elia Schilton, che contribuiscono a dar vita a personaggi di profonda e dolorosa umanità, stretti tra minute speranze e grandi delusioni e riuniti in uno spazio che diventerà il contenitore dei loro ricordi, dei dissensi, degli scontri e delle diverse concezioni di vita.
Rappresentato nel 1968 a Broadway per 429 repliche consecutive, il dramma riflette sulla questione sociale di un’economia basata sul profitto e sul “prezzo” da pagare per raggiungere i propri obiettivi. Siamo in America e due fratelli si incontrano nella stanza-deposito di uno stabile in via di demolizione, dove sono accatastati mobili e oggetti appartenuti al loro padre, morto sedici anni prima. L’uomo, drammaticamente colpito dalla grande crisi del 1929, li ha raccolti e accumulati nel corso di una vita e ora un vecchio broker è chiamato a stabilirne il prezzo: da questo semplice spunto emergono nei figli tutte le incomprensioni e le menzogne che la paura della perdita improvvisa del benessere ha esercitato su di loro.
Carico ancora di straordinaria attualità, il testo scandaglia i temi più cari a Miller - la critica al sistema economico crudele e spersonalizzante, i difficili rapporti familiari, la responsabilità etica individuale - offrendoci una panoramica sul significato della colpa e della complicità, della dignità personale e della coscienza collettiva. Temi, questi, che il grande drammaturgo americano tratta con la sua consueta maestria ponendo al centro il singolo e la famiglia calati in un sistema dominato dal profitto ad ogni costo facendoci scoprire un capolavoro che, pur venendo da lontano, ci porta ai nostri giorni così pieni di incertezze.
«Ho accolto con grande entusiasmo la responsabilità di dirigere questa commedia– annota Massimo Popolizio – È un’opera a mio avviso molto importante perché riprende argomenti cari a Miller e ad altri autori americani della seconda metà del Novecento che hanno focalizzato sul tema della famiglia e del disagio economico legato a mutamenti storico-economici il loro interesse più appassionato. In questa commedia tutto ha un prezzo: le scelte, i ricordi, gli errori, le vittorie e le sconfitte. Ma quello che mi ha colpito di più, in questo lavoro così ben strutturato nella sua alternanza di momenti divertenti e di momenti drammatici, è stata la consistenza e lo spessore dei quattro personaggi che animano la storia con un dialogo a volte divertente come una commedia di Woody Allen e a volte tragico come un dramma di O’Neil. Un testo per attori.”
Gli attori incontrano il pubblico a Casa Teatro
Mercoledì 2 marzo alle ore 17,30 gli attori dello spettacolo Il prezzo incontreranno il pubblico negli spazi di Casa Teatro. L’incontro, dal titolo “Quel che vale la vita”, fa parte di “Percorsi – Vedi alla Voce: eredità” e vedrà la partecipazione di Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale ed Elia Schilton. Conduce Roberto Canziani, studioso e critico del teatro (Università di Udine)
Rappresentato nel 1968 a Broadway per 429 repliche consecutive, il dramma riflette sulla questione sociale di un’economia basata sul profitto e sul “prezzo” da pagare per raggiungere i propri obiettivi. Siamo in America e due fratelli si incontrano nella stanza-deposito di uno stabile in via di demolizione, dove sono accatastati mobili e oggetti appartenuti al loro padre, morto sedici anni prima. L’uomo, drammaticamente colpito dalla grande crisi del 1929, li ha raccolti e accumulati nel corso di una vita e ora un vecchio broker è chiamato a stabilirne il prezzo: da questo semplice spunto emergono nei figli tutte le incomprensioni e le menzogne che la paura della perdita improvvisa del benessere ha esercitato su di loro.
Carico ancora di straordinaria attualità, il testo scandaglia i temi più cari a Miller - la critica al sistema economico crudele e spersonalizzante, i difficili rapporti familiari, la responsabilità etica individuale - offrendoci una panoramica sul significato della colpa e della complicità, della dignità personale e della coscienza collettiva. Temi, questi, che il grande drammaturgo americano tratta con la sua consueta maestria ponendo al centro il singolo e la famiglia calati in un sistema dominato dal profitto ad ogni costo facendoci scoprire un capolavoro che, pur venendo da lontano, ci porta ai nostri giorni così pieni di incertezze.
«Ho accolto con grande entusiasmo la responsabilità di dirigere questa commedia– annota Massimo Popolizio – È un’opera a mio avviso molto importante perché riprende argomenti cari a Miller e ad altri autori americani della seconda metà del Novecento che hanno focalizzato sul tema della famiglia e del disagio economico legato a mutamenti storico-economici il loro interesse più appassionato. In questa commedia tutto ha un prezzo: le scelte, i ricordi, gli errori, le vittorie e le sconfitte. Ma quello che mi ha colpito di più, in questo lavoro così ben strutturato nella sua alternanza di momenti divertenti e di momenti drammatici, è stata la consistenza e lo spessore dei quattro personaggi che animano la storia con un dialogo a volte divertente come una commedia di Woody Allen e a volte tragico come un dramma di O’Neil. Un testo per attori.”
Gli attori incontrano il pubblico a Casa Teatro
Mercoledì 2 marzo alle ore 17,30 gli attori dello spettacolo Il prezzo incontreranno il pubblico negli spazi di Casa Teatro. L’incontro, dal titolo “Quel che vale la vita”, fa parte di “Percorsi – Vedi alla Voce: eredità” e vedrà la partecipazione di Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale ed Elia Schilton. Conduce Roberto Canziani, studioso e critico del teatro (Università di Udine)
domenica 28 febbraio 2016