BALLET DE L’OPÉRA NATIONAL DE BORDEAUX

Tre coreografie contemporanee legate a intramontabili partiture di ieri e di oggi e attraversate da una travolgente vitalità. Ispirata al vertiginoso vitalismo poetico del Concerto per clavicembalo BWV 1052 di Bach, B comme… è una eccezionale prova di impervia tecnica accademica e di radicale rinnovamento interpretativo. Al suo debutto italiano al Giovanni da Udine, la nuovissima creazione di Nicolas Le Riche ideata proprio per il corpo di ballo di Bordeaux ci conferma come la danza sia ineludibile linguaggio per comprendere il presente. Un inno a Gustav Mahler è invece Le chant du Compagnon errant, opera fra le più celebri di Maurice Béjart rappresentata nei gala in tutto il mondo: il viaggio di un uomo alla ricerca del proprio destino che soffre – per utilizzare le parole del compositore mitteleuropeo – «con un coltello nel petto» nella lotta contro se stesso e la solitudine. Grido animalesco, istintuale, voce primordiale della vita bella e crudele, Minus 16 del coreografo israeliano Ohad Naharin chiude il trittico con la sua energia contagiosa e coinvolgente, ricordandoci che la danza è di tutti e appartiene, nel profondo, a ognuno di noi.