BÉJART BALLET LAUSANNE
Variations pour une porte et un soupir
set design Maurice Béjart
musica Pierre Henry
Bhakti III
coreografia Maurice Béjart
musica tradizionale indiana
scene e costumi Germinal Casado
luci Lucas Borgeaud e Gabrielle Petit
debutto: Festival d’Avignone, 26 luglio 1968
Dibouk
coreografia Maurice Béjart
musica tradizionale ebraica
scene e costumi Thierry Bosquet
debutto: Gerusalemme, maggio 1988
Duo
coreografia Maurice Béjart
estratto dal balletto Pyramide – El Nour
musica tradizionale islamica (Munir Bashir)
costumi Henri Davila
debutto: Cairo Opera House, Egitto, 17 maggio 1990
L’Oiseau de Feu
coreografia Maurice Béjart
musica Igor Stravinskij
scene e costumi Joëlle Roustan e Roger Bernard
debutto: Palais des Sports, 31 ottobre 1970
Protagonista iconico della danza del XX e XXI secolo, il Béjart Ballet Lausanne dalla sua fondazione avvenuta nel 1987 è un punto di riferimento assoluto nel mondo coreutico. Dopo la scomparsa del suo fondatore Maurice Béjart, nel 2007, la compagnia ha mantenuto intatta la propria eccellenza artistica sotto la direzione di Gil Roman e, dal 2024, di Julien Favreau, danzatore stabile della compagnia per tre decenni, preservando il repertorio senza rinunciare alla ricerca. L’occasione ci farà ammirare una scelta delle più celebrate creazioni di Maurice Béjart, dagli anni Settanta alla maturità, spaziando tra le fonti multiculturali di ispirazione del genio marsigliese: passi a due quali Bhakti III, ispirato alla tradizione spirituale indiana, Dibouk, che trae origine da un‘intensa leggenda chassidica, Duo e Variations pour une porte et un soupir precedono il “russo” Oiseau de Feu, balletto diventato un classico del repertorio internazionale delle migliori compagnie. Su tutto, l’energia, l’emozione e l’emblematica bellezza della danza che sa attraversare barriere e unire l’umanità.
CREDITI FOTOGRAFICI: L'Oiseau de Feu © BBL - Admill_Kuyler
biglietti in prevendita da mercoledì 15 gennaio 2025