BERIO 100
FRANCESCO D’ORAZIO violino
CLAUDIO PASCERI violoncello
TEODORO ANZELLOTTI fisarmonica
ALICE ROSSI soprano
Luciano Berio
Sequenza VIII per violino
Sequenza XIV per violoncello
Sequenza XIII Chanson, per fisarmonica
Sequenza III per voce femminile
e musiche di Jean-Philippe Rameau, Johann Sebastian Bach,
Béla Bartók, John Cage, Niccolò Castiglioni
un progetto del Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Luciano Berio nasceva cento anni fa e ancora oggi è difficile rendersi conto della portata del suo gesto creativo. Tre appuntamenti musicali ci invitano ad avvicinarci a questo straordinario talento, e a scoprire chi era attraverso le sue partiture ma soprattutto attraverso la voce di chi lo ha conosciuto ed eseguito in giro per il mondo. Berio vive da protagonista i fermenti culturali del Novecento: al conservatorio di Milano studia con Ghedini, negli Stati Uniti entra in stretto contatto con le avanguardie d’oltreoceano, in Germania frequenta i corsi di Darmstadt e conosce Boulez, Ligeti, Stockhausen. Tocca la dodecafonia, l’elettronica, l’opera, la musica da camera e la grande orchestra, e in ogni suo atto creativo lascia il segno. «Cercare di definire la musica è un po’ come cercare di definire la poesia – disse – si tratta cioè di un’operazione felicemente impossibile. La musica è tutto quello che si ascolta con l’intenzione di ascoltare musica».
Se nella produzione di Berio esistono dei brani iconici, questi sono senza dubbio le quattordici
Sequenze, ovvero delle pagine pensate, dedicate e scritte appositamente per grandi virtuosi. Qui la
simbiosi tra esecutore, brano e strumento diventa assoluta. La musica scaturisce dall’esecutore, non
solo dallo strumento, il tutto si trasforma in un happening, una micro scena teatrale all’interno di una
ipotetica drammaturgia annotata in partitura. La Sequenza era, nella musica liturgica sacra, un brano
poetico musicale cantato prima della proclamazione del Vangelo. Berio crea una nuova liturgia dell’ascolto partendo dalle radici della storia della musica, per annunciare un nuovo “Vangelo” musicale. Il
concerto presenterà quattro di queste sequenze, eseguite da quattro artisti esperti in questo difficilissimo repertorio. Ogni strumentista proporrà altresì altri brani da accostare a quelli di Berio. Si ascolterà così anche Bach, Rameau, Bartók in un intreccio di sottili trame musicali, sonore e storiche per
meglio comprendere questi gioielli del Novecento.
I tre concerti sono presentati da Andrea Penna, conduttore radiofonico e giornalista, in dialogo con gli artisti.
biglietti in prevendita da mercoledì 4 dicembre 2024